Energia, Cairo: la nostra politica va ripensata, meno dipendenza
Rimettere in pista temi come rigassificatori e nucleare Milano, 2 dic. (askanews) – “In Italia abbiamo una politica energetica che va ripensata: con meno dipendenza, con apertura a una serie di fattori energetici che abbiamo trascurato o abbiamo addirittura dismesso come il nucleare o il tema dei rigassificatori, che invece vanno rimessi in pista”. Lo ha affermato il patron di Rcs e La7, Urbano Cairo, intervenuto alla convention della Fondazione Guido Carli dedicata al tema “Energie coraggiose. Forze che fanno muovere il mondo”. “Il fatto di aver avuto una dipendenza così forte dalla Russia ti induce a pensare che forse è meglio diversificare di più, perchè avere un Paese dal quale dipendi per il 44% indubbiamente è una cosa rischiosa, quindi è bene non mettere le uova in un unico paniere, altrimenti se ti cade si rompono tutte. In questo caso, il 44% era troppo”, ha rilevato. “Quindi – ha aggiunto – abbiamo capito una serie di cose. Il fatto che la diversificazione è importante e che dobbiamo tornare noi a produrre energia dove lo possiamo fare. Quindi: il tema delle trivelle, dei rigassificatori e, per esempio, anche il tema del nucleare, che sicuramente abbiamo forse dismesso un pò troppo velocemente, senza considerare che viviamo in un mondo dove a poche centinaia di chilometri dall’Italia abbiamo comunque una Francia che il nucleare lo usa in maniera molto importante e siamo totalmente interconnessi. Poichè l’energia è fondamentale per il nostro sistema industriale e dipendiamo grandemente dall’energia, tutto questo va ripensato”, ha concluso Cairo.