FONDAZIONE GUIDO CARLI: DEDICARE UNA SETTIMANA DELLA MODA ALLE FRAGILITÀ
ROMANA LIUZZO: ALMENO UN ABITO ICONICO A SFILATA CONTRO FALSO MITO PERFEZIONE
(DIRE) Roma, 19 feb. – “Si è appena conclusa la settimana della moda a New York e sta per aprirsi, dal 20 al 26 febbraio, quella di Milano. Lanciamo un appello alle maison, agli stilisti e ai creativi: ci piacerebbe che la successiva fashion week fosse tutta dedicata alle fragilità, con almeno un abito iconico a sfilata contro il falso mito della perfezione e con un manifesto comune in difesa dei valori dell’inclusione sociale e dell’attenzione agli ultimi. Servirebbero creazioni originali e messaggi dedicati ai più giovani, spesso vittime dell’ossessione dell’aspetto fisico e del successo ad ogni costo. Bisogna fermare questa deriva prima che sia tardi: la moda, laboratorio ad alto tasso di innovazione, può inaugurare una nuova era di responsabilità”. È questa l’idea di Romana Liuzzo, Presidente della Fondazione Guido Carli, a pochi giorni dalla Lectio Magistralis “Imperfetti e felici. Il coraggio della fragilità contro la dittatura dell’apparenza”, affidata all’attrice e regista Claudia Gerini, in programma venerdì 23 febbraio alle ore 17.30 nell’Aula Magna Mario Arcelli della Luiss Guido Carli. Dopo il saluto di Liuzzo, l’introduzione sarà di Maria Elena Boschi, Vicepresidente della Commissione di Vigilanza Rai. Concluderà l’evento il generale Francesco Paolo Figliuolo, Comandante Operativo di Vertice Interforze.
“Già due anni fa – continua Liuzzo – avevamo proposto a moda e pubblicità di promuovere il modello ‘curvy’. Adesso, davanti al dilagare non solo dei disturbi del comportamento alimentare ma del disagio mentale in generale, sappiamo che non è sufficiente. Bisogna promuovere un nuovo concetto di normalità, che abbia a che fare con il coraggio di essere sé stessi e con la bellezza della diversità, ma anche con la gentilezza, che significa capacità di accogliere il non omologato. A questo proposito, siamo onorati della risposta del Ministero dell’Università e della Ricerca alla nostra richiesta di prevedere in tutti gli atenei corsi universitari a misura di ragazzi affetti da disturbi psichiatrici: siamo stati informati che sarà condivisa con la Conferenza dei Rettori (CRUI) affinché ciascuna università, nell’ambito della propria autonomia, possa farla propria. Confidiamo nell’alleanza virtuosa tra istituzioni, mondo della formazione, economia e impresa per tutelare il bene collettivo più prezioso che abbiamo, come ci ha insegnato Guido Carli: la salute delle nuove generazioni, gli adulti di domani”. Con la Lectio Magistralis partono le celebrazioni dei 15 anni di vita del Premio Guido Carli, che per la prima volta, in ossequio al nuovo corso della Fondazione cominciato con la donazione a Caivano di centro libri appartenuti a Carli, a cui sarà intitolata la biblioteca della città, vedrà l’assegnazione di un Premio all’Impegno sociale a una realtà che si è distinta per le sue attività sul territorio. Ad assistere alla Lectio Magistralis, oltre a tantissimi studenti e agli allievi del Comando delle Scuole dell’Arma dei Carabinieri e della Scuola Superiore di Polizia, ci saranno rappresentanti delle Istituzioni, esponenti del mondo dell’università e della cultura, top manager, imprenditori e giornalisti. In platea, nelle prime file, siederanno tra gli altri: Giampiero Massolo, Consigliere Fondazione Guido Carli; Renato Brunetta, Presidente CNEL; il Senatore Andrea Paganella e l’Onorevole Simonetta Matone; il Consigliere regionale Luciano Nobili; l’ex Sindaco di Roma Virginia Raggi; Francesco Bonini, Rettore Università LUMSA e Nathan Levialdi Ghiron, Rettore Università Tor Vergata; Michele Dall’Ongaro, Sovrintendente Accademia Santa Cecilia; Filippo Dispenza, Presidente Commissione straordinaria di Caivano; Marco Ghigliani, Amministratore Delegato La7; il Direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci, il Direttore del Messaggero Massimo Martinelli e la Direttrice di Formiche.net Valeria Covato.