(MF-DJ) Fondazione Guido Carli: il 18 settembre sia il Giorno della Rinascita

MILANO Istituire la “Giornata nazionale della Rinascita”. Da celebrare il 18 settembre esattamente sei mesi dopo il 18 marzo, data in cui per la prima volta sono state ricordate in Italia le vittime del Covid dopo un anno di emergenza sanitaria. La Fondazione Guido Carli vuole intestarsi un’iniziativa senza precedenti sotto il segno della speranza e della fiducia in una vera Ri-generazione nazionale. Nell’auspicio che possa maturare già da settembre, quando si spera che la pandemia abbia concesso almeno una stabile tregua e l’economia abbia compiuto un passo concreto verso la stabile ripresa. È questa la proposta lanciata in queste ore al mondo delle istituzioni e della politica dalla Presidente della Fondazione Guido Carli, Romana Liuzzo, nipote dello statista che è stato tra l’altro ministro del Tesoro, tra i padri della moneta unica, e governatore di Bankitalia. La notizia arriva a pochi giorni della cerimonia per la dodicesima edizione del Premio Guido Carli, in programma a Roma venerdì 7 maggio 17h30, nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica. A ricevere l’ambito riconoscimento, in via eccezionale in occasione della dodicesima edizione, non solo economisti e imprenditori, ma anche personalità che in questo momento storico si siano distinte per il loro impegno sociale e le loro competenze. Personaggi del mondo dell’arte a 360 gradi, della cultura, ma anche intellettuali che hanno lasciato il segno con i tratti distintivi della loro umanità e solidarietà. A portare il suo saluto iniziale la Presidente della Fondazione Guido Carli, Romana Liuzzo che introdurrà le autorità presenti e tra queste il Sindaco di Roma Virginia Raggi. “Il Premio ogni anno celebra soprattutto il valore della memoria e la sua importanza nella costruzione del futuro”, spiega Romana Liuzzo, “noi lo facciamo attingendo al lascito morale e culturale, alla vocazione etica di Guido Carli, quanto mai attuali e necessari per uscire dalla crisi. In quest’ottica chiediamo alle più alte cariche istituzionali e alle forze politiche uno sforzo in termini di coraggio, in fondo un investimento sul futuro dopo un anno di sofferenze. Il 18 settembre – continua la Presidente della Fondazione – oltre a cadere a sei mesi di distanza dalla Giornata della memoria delle vittime del coronavirus, potrebbe coincidere con il raggiungimento di una soglia rassicurante di vaccinazioni e dunque con l’uscita effettiva dall’emergenza. Non solo sanitaria, ma anche economica. È la rinascita in cui tutti siamo chiamati a credere. La Fondazione è impegnata in un percorso ideale che in questi tempi assai critici ha nella fiducia e nell’ottimismo le sue pietre miliari: dopo il dibattito promosso a dicembre proprio sul tema Ri-Nascita Italia, abbiamo continuato a marzo con la lectio magistralis a due voci sul Diritto alla felicità, con Gianni Letta e Brunello Cucinelli”.

22 Aprile 2021

MF Dowjones

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