UE: BRUNETTA “NON C’È SOVRANITÀ POSSIBILE SE NON EUROPEA”
ROMA (ITALPRESS) – Si è svolta a Roma, all’Auditorium Parco della Musica, la XIII edizione del Premio Guido Carli. Il prestigioso riconoscimento è andato a 13 eccellenze italiane che si sono distinte nel campo dell’imprenditoria, dell’economia, del sociale e della diplomazia oltre che della moda, dello sport, del cinema e dello spettacolo. In apertura, la concessione da parte di Sergio Mattarella della medaglia del presidente della Repubblica. Nella Sala Petrassi dell’Auditorium, Romana Liuzzo, nipote dello statista firmatario del Trattato di Maastricht e presidente della Fondazione, ha ricordato: “L’Europa che sognava Guido Carli ci conduce a un’unica Madre, potenza soccorrevole dei cittadini che chiedono libertà, ma anche protezione contro la notte della storia”.
E proprio a Romana Liuzzo era destinato il messaggio del presidente del Consiglio Mario Draghi: “Guido Carli credeva fortemente in un’Europa fatta di crescita, occupazione, solidarietà. Sono gli stessi valori che da tredici anni la Fondazione riconosce alle personalità che più si sono distinte per talento, impegno sociale e spirito imprenditoriale. Con la fiducia che sapremo essere degni eredi di Guido Carli, invio a Lei e a tutti i partecipanti i miei migliori auguri di buon lavoro”. Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha inviato un videomessaggio ai vincitori del Premio Guido Carli: “Il contributo che con il loro operato hanno assicurato alla resilienza, alla ripresa e al prestigio internazionale dell’Italia in un momento di grave crisi globale, prima per la pandemia e ora per l’aggressione russa in Ucraina, è motivo di sincera gratitudine e grande orgoglio”.
Sul palco Renato Brunetta, ministro per la Pubblica Amministrazione: “Tanto ha fatto Carli per l’Europa. Potremmo anche dire: “Tutto”. Non ho dubbi che oggi starebbe dalla parte di Draghi e Macron, sosterrebbe lo spirito aleggiato al Consiglio europeo informale di Versailles del 10-11 marzo, sosterrebbe il disegno di un’Europa sovrana su energia e sicurezza attraverso un nuovo indebitamento comune”. Per Brunetta, Guido Carli ci ha insegnato che c’è solo una parte dove stare, quella della nuova Europa: “Un’Europa pronta a modificare i suoi Trattati per rafforzarsi, come ha chiesto Draghi il 3 maggio a Strasburgo evocando un “federalismo pragmatico”, e con l’avvio di una nuova Costituzione”.
La cerimonia, presentata dal presidente onorario della Fondazione Guido Carli, Gianni Letta, è proseguita con la consegna del Premio ai 13 meritevoli: Ruth Dureghello, Presidente comunità ebraica di Roma; Francesco Paolo Figliuolo, Comandante operativo di Vertice Interforze; Francesco Giambrone, Sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma; Francesco Rocca, presidente Nazionale della Croce Rossa italiana; Luigi Ferraris, amministratore delegato Ferrovie dello Stato; Francesco Mutti, amministratore delegato dell’omonima azienda agroalimentare; Giovanna Melandri, presidente Fondazione Maxxi e Mariangela Zappia, ambasciatrice italiana negli USA. E ancora: l’attore Toni Servillo; il presentatore tv Gerry Scotti; la campionessa di nuoto Federica Pellegrini; la stilista Alberta Ferretti e la presidente Rai Marinella Soldi.